Il 12 febbraio la Corte Costituzionale ha emesso la sentenza che dichiara incostituzionale la legge Fini-Giovanardi sulle droghe.
Finalmente la Consulta ha fatto quello che la politica non ha saputo fare in questi anni: spazzare via una legge carcerogena nata da uno stupro istituzionale.
E’ stata una grande soddisfazione per la nostra Associazione che nel febbraio del 2012, alla luce della giurisprudenza costituzionale che andava consolidandosi, ha deciso di avviare una campagna per il riconoscimento dell’illegittimità costituzionale delle modificazioni al Testo Unico sugli stupefacenti introdotte con il maximendamento governativo alla legge di conversione del decreto sulle olimpiadi invernali del 2006.
Un particolare ringraziamento va al giurista e avvocato Luigi Saraceni che ha messo a disposizione la propria esperienza di parlamentare, magistrato e avvocato istruendo lo studio che è stato la base per le decine di istanze di legittimità presentate in questo ultimo anno alla Corte Costituzionale. Un ringraziamento va anche ai giuristi che in questi anni hanno affiancato il lavoro della nostra associazione, in primis al Prof. Andrea Pugiotto, estensore dell’appello alla corte sottoscritto da oltre 140 giuristi, garanti e operatori del settore.
Infine un apprezzamento particolare per l’Avvocato Giovanni Maria Flick che con generosità civile ha accettato di presentare le nostre buone ragioni davanti alla Corte Costituzionale.
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