Aperitivo letterario a partire da due libri organizzato dal CNCA a Roma.
Cecco Bellosi, L’orlo del bosco, La cura delle dipendenze tra catene e libertà, ed. Derive ed approdi. Un libro denso di storie di vita vissuta ai margini, racconti biografici e rimandi teorici a chi per primo ha pensato la terapia per le dipendenze da sostanze senza le mura o le camicie di forza. La droga è tornata come grande questione sociale. Attraversa ceti e classi, integrati ed esclusi. Alla ricerca performante della cocaina, illusoria degli psicofarmaci, lenitiva dell’eroina, straniante del crack, consolatoria della bottiglia triste e solitaria. In fabbriche, scuole, famiglie, carceri, ponti, strade. A unire è l’esplosione delle solitudini nelle lande desolate della postmodernità. In un mondo dominato da Big Data e Big Pharma tra spaesamento, paura, angoscia, rabbia, rancore. E social network autistici. L’orlo del bosco è la soglia tra luce e oscurità: questo è il senso del viaggio dell’autore nella sofferenza delle dipendenze, della follia, delle solitudini. Lì dove praticare una cura non significa imporre modelli normativi né discipline.
Peter Cohen, Dalla Parte della Ragione, ed. Menabò. Un saggio che raccoglie gli scritti di Peter Cohen per la testata Fuoriluogo, che affrontano il tema dell’uso delle droghe riportandolo ad una dimensione umana da una parte, e evidenziando come la scienza è stata spesso piegata ad interpretazioni pregiudiziali dalla politica, mentre il processo dovrebbe essere l’opposto, la scienza serve ed evidenzia in primo luogo il carattere non-scientifico delle attuali politiche proibizioniste sul tema attuale. Tanti i temi affrontati nei suo saggi: l’emancipazione dalla dipendenza, le droghe ricreative in Olanda, la ricerca scientifica e l’ideologia dei pregiudizi, cannabis e cocaina, le ricerche sui controlli dei consumatori.
Intervengono con l’autore Cecco Bellosi ed il curatore Franco Corleone (La Società della Ragione): Riccardo De Facci, Cnca Caterina Pozzi, Presidente Cnca